…
quando verrai
a curarmi
da queste mie giornate
inutili e drammatiche
quando soffierai via i miei sogni
-soffocano anche quelli
ormai-
quando mi porterai
la dolcezza di addormentarsi
senza la paura di sognare
di dover sognare ancora?
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non c’è nulla che paghi.
Sembra sempre più vero
ed amaro.
L’Amore.
Forse non verrà mai nessuno.
O forse troveremo altrove
quel qualcuno:
in noi.
Belle utopie
dolci carezze
di un pugno chiuso
che fa male
e chiede.
Continuamente chiede.
Oppure è tutto qui.
E sarà il vento a svelarci il mistero
d’una vita si qui spesa a sognare.
Vagare.