A proposito di Rivoluzione

Spesso mi fermo ad osservare le statistiche di accesso a questo blog.
Al di là del dato numerico, mi affascina sempre guardare la provenienza dei contatti, anche se a onor del vero, con tutta la spazzatura che gira in internet, non vorrei fossero dati falsati da spider, spyware o schifezze simili.
Oltre a ciò, è altrettanto stimolante considerare quali sono le frasi che, inserite nei motori di ricerca da qualche navigatore, lo portano poi tra questi post.
Ultimamente ho notato concentrarsi pecentualmente le ricerche intorno alla vicenda degli uomini quadrupedi di un lontano villaggio in Turchia.
Ho invece notato con un certo stupore una certa indifferenza nei confronti dell’anniversario di Chernobyl.

Quello però che più mi ha colpito è stato vedere un giorno di essere stato raggiunto attraverso questa stringa di testo: rivoluzione interiore.

Rivoluzione interiore.
Ok, è stata solo una persona che ha fatto questa ricerca. Intanto però mi basta.
Anche perché non avendo risposte per me, non cerco un pubblico. Mi conforta sentirmi in compagnia di qualcun’altro in cerca della sua personale rivoluzione.
Interiore.
Profonda.
Magari invisibile, ma Copernicana.