Tg nulla
Una delle prime svolte da fare è quella dell’informazione.
Dagli studi-astronave da cui ci trasmettono i vari tg, riceviamo sempre più o meno le stesse notizie, può cambiare un poco l’ordine, ma i sei e passa tg principali si parlano sempre addosso.
In tutti i tg le stesse notizie, stessa importanza: per forza il commento, per forza il costume, per forza il commento alle previsioni del tempo. Siamo arrivati al punto che si inventano nuove categorie di pensiero, come la “temperatura percepita”.
Si sa che al modno ormai esiste solo l’evento di cui hanno parlato i media. È questo il fenomeno dell’agenda setting.
Allora ridiscutiamo l’agenda delle notizie da dare. La gente parla di ciò che ha visto al tg, allora diamogli qualcosa di meglio da commentare che le nozze di totti.
Facciamo un tg, uno soltano è sufficiente che dia solo notizie, con poche immagini ma vere e non di repertorio; che ogni edizione dia nuove notizie, notizie vere, e non le previsioni del tempo come se fossero i gioni del diluvio.
In tutto il mondo si verificano ogni giorno eventi e tragedie degne di essere portate all’onore delle cronache. Allarghiamo l’orizzonte alla gente che guarda, diamo insieme uno sguardo su ciò che accade in tutto il mondo, parliamo di eventi che possono far riflettere ben di più dell’ultimo capriccio del bonolis di turno.