Energie#2
Spostarsi sta diventando sempre più oneroso.
Eppure il libero spostamento deve essere un diritto ugualmente distribuito a tutti.
Far calare la domanda, per fare abbassare i prezzi, dunque.
Un provvedimento, derivante da un principio.
Porre un limite ai consumi delle automobili: mettere fuori dalla circolazione auto che consumano più di un tot.
Perché? Semplice: che diritto hanno alcune persone di consumare più energia per il loro spostamenti, rispetto ad altre? Perché per andare al lavoro, qualcuno può usare una quantità di carburante che potrebbe alimentare due/tre auto?
Il principio prosegue: quello che consumiamo in più oggi, lo stiamo sottraendo al domani.
Perché il possessore di un veicolo ad alto consumo ha il diritto di usare l’energia di mio nipote?
Perché?
Non si tratta di tassare un bene di lusso. Già il fatto di avere un consumo alto può rappresentare una sorta di tassa sull’utilizzo del bene.
Si tratta di affermare che dobbiamo cominciare a contingentare l’energia derivante dal petrolio. E che allo stato attuale non c’è giustificazione per dare maggiori diritti d’uso a qualcuno. Correggo: non d’uso, di spreco.
Abbiamo tutti gli stessi diritti e doveri nei confronti dell’energia.