Peace & Love
Un attimo, Andrea: io non ho detto che uno stato muore perché concede a tutti uguali diritti.
Sostengo che uno stato muoia se non sposa un determinato universo di valori. Credo sia un po’ diverso. Neppure io conosco l’Olanda per poterne parlare, ma dubito che il suo stato, la sua costituzione non poggi su dei valori. Anzi, a pensarci bene la costituzione stessa di ogni entità statale è un universo di valori, così come lo sono le varie Dichiarazioni Universali di diritti.
Badare ai fatti piuttosto che ai principi: ripeto, assai pericoloso, e soprattutto non è un sistema adeguato a reggere uno stato. Ipotesi: una commissione deve valutare se una coppia (etero o gay) sia degna di adottare un bimbo. Quel giorno uno della commissione ha la luna storta e giudica non idonea la coppia. Stessa coppia che probabilmente un’altra persona avrebbe giudicato correttamente.
Che poi badare ai fatti non fa altro che essere una applicazione discontinua di un principio, di un valore. Perché badare ai fatti non vuol dire null’altro che giudidcare caso per caso. Ma in ogni modo questo singolo caso (e scusa la ripetizione) lo confronti con un principio o con un valore, a ne giudichi la maggiore o minore corrispondenza. Insomma, non faresti altro che sottoporre ogni oggetto ad arbitrio umano, con tutta la variabilità e volubilità di giudizio che questo vuol dire.
Quale rischio correrebbero dei bimbi adottati da coppie gay? Credo soprattutto riceverebbero una forma distorta di amore.
Siccome però non ho la presunzione di detenere la conoscenza della vera essenza dell’amore, mi fermo qui. Lascio questo accenno come una semplice affermazione, mia convinzione.