Alla ricerca della verità

Con interesse ho letto un corposo pdf che mi ha mandato Andrea di Square. Tutto incentrato sulla questione del fosforo bianco e della sincerità/affidabilità/pressapochismo del servizio di RaiNews24.
Non voglio entrare nel merito della vicenda, in cui tristemente si esce sempre con le ossa rotte: è una guerra, e tanto basta per capire che lì l’uomo ha finito di essere tale per tornare ad essere bestia.

Voglio invece fermarmi un attimo e riflettere su ciò che ne risulta, dal punto di vista giornalistico, del mondo dell’informazione.
È un dato di fatto che non c’è più una informazione ufficiale che possa dirsi affidabile, priva di condizionamenti.
L’uomo della strada si trova sballottato tra giornali e giornalisti che lo tirano per la giacca da una o dall’altra parte. Il male è che lo fanno a qualunque costo, senza remore di stravolgere o interpretare in mala fede la realtà. E ancor più triste è che non lo fanno per amore di verità, ma per garantire al loro editore un introito pubblicitario in più.

Di fronte a tutto ciò ho sentito il bisogno di un po’ di aria pulita.
Ho trovato questa vecchia trasmissione, Carta Bianca, un’intervista a Tiziano Terzani. È una gioia dall’inizio alla fine, ma verso il minuto 49 si cominciano a sentire parole che fanno proprio al caso nostro.
Buona visione.