Un commento su “Impiccalo più in alto | SocialDesignZine”
caro Think,
dal link di SDZine sono arrivato al tuo Blog. Piacere di conoscerti.
Tu dici “è stata persa un’occasione”. Io non la penso così, nel senso che era evidente questa conclusione della vicenda Saddam. Gli USA hanno sempre fatto fuori i capi di stato sgraditi, se non potevano incarcerarli a vita e farli crepare con comodo in galera.
è sempre stato il loro modus operandi.
pare che persino la rivolta rumena sia stata in realtà orchestrata dalla CIA pare infatti che – dopo disordini innescati ad arte dai servizi segreti USA – i cosiddetti agenti della Securitate che avrebbero sparato sulla piazza fossero in realtà mercenari e contractors privati fatti arrivare in Romania.
non so se queste voci siano vere, ma visto come è andata in Cile, a Panama, a Grenada e in Nicaragua – realtà ormai sotto gli occhi di tutti e non più vuote teorie da “complottisti” io non mi stupirei affatto.
per questo non credo che si possa parlare di un’occasione perduta. un’occasione la si può cogliere se solo si hanno intenzioni in tal senso. ma gli USA non hanno mai avuto intenzione di rispettare la legalità internazionale. e nel corso dei secoli lo hanno ampiamente dimostrato.
credere che un sussulto di civiltà , buonsenso, equità e diritto fosse di colpo possibile sotto la bandiera Stele&Strisce sarebbe come credere che da un giorno all’altro, di punto in bianco, la cacca profumi di vaniglia, e sappia di vaniglia. una cacca era cacca e cacca resterà .
Saddam ha fatto in Iraq quello che ha fatto su commissione del governo Reagan in funzione antiiraniana e anticomunista. Era un loro uomo, ha pure avuto la cittadinanza onoraria di Detroit.
poi siamo arrivati allo “sgarro” e alla resa dei conti in puro stile Al Capone. per questo pensare che i gangsters che siedono nello Studio Ovale si comportino di colpo da galantuomini è più che una pia illusione, è un’ammissione di cecità .
così mi pare.
per il resto non credo che abbiano vinto la guerra. oggi più che mai Islam fa rima con Vietnam.
per il resto concordo con te, a parte il tuo incauto ottimismo sull’amministrazione USA.
caro Think,
dal link di SDZine sono arrivato al tuo Blog. Piacere di conoscerti.
Tu dici “è stata persa un’occasione”. Io non la penso così, nel senso che era evidente questa conclusione della vicenda Saddam. Gli USA hanno sempre fatto fuori i capi di stato sgraditi, se non potevano incarcerarli a vita e farli crepare con comodo in galera.
è sempre stato il loro modus operandi.
pare che persino la rivolta rumena sia stata in realtà orchestrata dalla CIA pare infatti che – dopo disordini innescati ad arte dai servizi segreti USA – i cosiddetti agenti della Securitate che avrebbero sparato sulla piazza fossero in realtà mercenari e contractors privati fatti arrivare in Romania.
non so se queste voci siano vere, ma visto come è andata in Cile, a Panama, a Grenada e in Nicaragua – realtà ormai sotto gli occhi di tutti e non più vuote teorie da “complottisti” io non mi stupirei affatto.
per questo non credo che si possa parlare di un’occasione perduta. un’occasione la si può cogliere se solo si hanno intenzioni in tal senso. ma gli USA non hanno mai avuto intenzione di rispettare la legalità internazionale. e nel corso dei secoli lo hanno ampiamente dimostrato.
credere che un sussulto di civiltà , buonsenso, equità e diritto fosse di colpo possibile sotto la bandiera Stele&Strisce sarebbe come credere che da un giorno all’altro, di punto in bianco, la cacca profumi di vaniglia, e sappia di vaniglia. una cacca era cacca e cacca resterà .
Saddam ha fatto in Iraq quello che ha fatto su commissione del governo Reagan in funzione antiiraniana e anticomunista. Era un loro uomo, ha pure avuto la cittadinanza onoraria di Detroit.
poi siamo arrivati allo “sgarro” e alla resa dei conti in puro stile Al Capone. per questo pensare che i gangsters che siedono nello Studio Ovale si comportino di colpo da galantuomini è più che una pia illusione, è un’ammissione di cecità .
così mi pare.
per il resto non credo che abbiano vinto la guerra. oggi più che mai Islam fa rima con Vietnam.
per il resto concordo con te, a parte il tuo incauto ottimismo sull’amministrazione USA.
cordialmente.
Buone Feste