Calcio e dintorni

Ieri ero a passeggio per la città.
A 480 km da Torino.
Eppure qualcuno ha avuto la faccia di tolla di uscire e festeggiare uno scudetto.
Ma questo è un particolare.

Quello che sta avvenendo allo sport non è altro che un rigetto dopo una sovraesposizione da mass media.
L’eccessiva esposizione che provoca un aumento vertiginoso dei valori economici in ballo, provoca di conseguenza una generalizzata corsa a metodi spregiudicati per ottenere vittoria/visibilità/denaro.
Se per 10 anni il calcio tornasse solo ad essere una radiocronaca, credo che assisteremmo ad una inversione di tendenza: le partite tornerebbero ad essere solo eventi sportivi, e non arene mediatiche capaci di stimolare il peggio degli uomini.
Comincerebbero ad esserci meno soldi per sponsorizzazioni, i calciatori sarebbero meno pagati, e tornerebbero ad essere degli sportivi, non più delle scimmie da circo.