pensare, scegliere

se in questi giorni siamo schiacciati dalla presenza di spot di telefonia affollati di pseudopersonaggi è perché alla fin fine abbiamo lasciato fare
abbiamo smesso di pensare
abbiamo smesso di scegliere
ci siamo abbassati al punto che lasciamo che ci convincano con spot realizzati dozzinalmente
vediamo un personaggio e non capiamo più niente, offuscati da non accorgersi che è doppiato e pure male, che quel pastore parla con voce non sua
paghiamo cifre assurde un comico per fare in tv la facce che noi facciamo a nostro nipote di tre mesi, lo paghiamo per convincerci a cambiare operatore
È una spirale discendente: più stiamo zitti di fronte alle oscenità  e più osenità  ci proporranno
quelli sono spot osceni, offensivi di quell’intelligenza che dovremmo avere

spegnamo la televisione
torniamo a pensare
torniamo a scegliere