Il metodo per il cambiamento

Per quanto possa essere scomodo ammetterlo, il cambiamento vero, profondo essenziale, necessita di una applicazione costante di energia. Mentale e fisica. Applicazione di volontà nel cambiare la propria condotta esistenziale. Direi che si rende necessario un esercizio quotidiano, ancor di più, momento per momento. Un esercizio di correzione della rotta, quando l’abitudine porterebbe sulle vecchie prassi, è l’esercizio della volontà che deve ricordare che il faro cui dirigere la rotta non è quello preconizzato dall’abitudine, ma quello che la ragione, l’istinto, la volontà hanno posto come nuova meta cui tendere.
Scomoda verità: verità difficile da mantenere a mente, da applicare, da rendere vera condotta quotidiana.
Si tratta di una riflessione personale, ma che credo possa trovare applicazione anche a livello universale.
Il più delle volte, collego questo tipo di ragionamento a quello che si osserva nei sistemi energetici in fisica, che per natura tendono sempre a livelli energetici più bassi. Elettroni che se non sollecitati si riportano a livelli energetici più bassi – più vivici al nucleo atomico -, oggetti che per perdere l’energia potenziale accumulata, cadono ineluttabilmente alla prima occasione verso il basso, assecondano la forza gravitazionale.
Uomini che senza un po’ di volontà ricadono nell’abitudine: uomini che al contrario con una costante applicazione di energia riescono a cambiare la propria vita.
Anche questo fa parte della strada per la rivoluzione interiore.