Moby Dick, o della densità della scrittura
Appena terminato, l’impressione che lascia è quella di un libro estremamente denso di pensiero, di ragionamenti, di intuizioni, ben più che di narrazione. Questa occupa una parte importante solo all’inizio del libro e nel suo epilogo, lasciando la gran parte del corpo centrale a una serie di riflessioni ed argomenti di varia natura, incentrati tutti sulla baleneria. Ma ogni argomento trattato è lo spunto per una continua metafora delle vicende umane. Ogni Discorso di Achab è denso di riflessioni a mezza via tra il mistico e il filosofico, tra il morale e il religioso. Raramente il pratico viene realmente portato in campo.