Memoria variabile

Cina, l’ultima rivoluzione: via Mao dai libri di scuola – Corriere della Sera

La memoria è una materia plasmabile. Da sempre plasmata. Attraverso questa operazione di ri-conformazione, quella materia che in forma di memoria doveva semplicemente trasmettersi, viene configurata ad uso della convenienza contemporanea.
Allora era Lenin che dall’alto del suo palco cancellava i propri oppositori dalle fotografie, oggi è l’apparato statale popolare cinese che fa cambiare dimensioni, falsa le proporzioni di personaggi ed eventi.
Diventa fondamentale oggi prepararsi al futuro consumismo, scordandosi di mao e familiarizzando con bill gates.
Di quello che avviene in Cina, oggi ne abbiamo notizia. Quello che è avvenuto sui nostri libri forse ci sfugge.
Rimane un unica espresione di libertà, a questo punto, fino a che ancora ci sarà concessa.
Dubitare, e mettersi in cerca.
In cerca di un’altra memoria.