Che cosa ci aspetta

Sembrano addensarsi nuvole sempre più dense, e la fine della storia così come era stata preconizzata, non pare altro che una mera illusione, sempre più lontana, sempre più inverosimile.
Quello che ci aspetta è qualcosa cui non siamo preparati.
La velocità del nostro tempo e dei suoi fenomeni ci trova del tutto impreparati. Uomini dalla singola vita si trovano ad affrontare ciò che, secoli addietro, erano sequele di generazioni ad assorbire, a metabolizzare, a digerire o rigettare.
Oggi, consapevoli ed informati come siamo abbiamo spinto ad una verticale accelerazione del succedere degli eventi, ma non abbiamo acquisito una altrettanto rapida capacità di reazione.

Schiacciati dal fanatismo religioso islamico e dal cieco materialismo capitalistico cinese, saremo troppo secolarizzati per resistere agli uni e troppo poco cinici per respingere gli altri.
Moriremo di una levatura morale mediocre, che oggi stesso ci stiamo costruendo-destruendo.
Svenduti nel commerciale, intrappolati nel politicamente corretto, ci spegneremo per auto riduzione su posizioni sempre più minimaliste, fino al completo annientamento.